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153. Francesco Sforza al podestà di Piadena 1452 febbraio 1 Milano.

Francesco Sforza ordina al podestà di Piadena di provvedere che Marco Dioprandi dia dieci ducati d'oro al famiglio ducale Giovanni da Udine per la fatica sopportata e faccia restituire a Marco i beni sequestratigli.

[ 40v] Potestati Platine.
Nuy havimo facto (a) gratia ad Marcho Dioprandi, exhibitor presente, de l'excesso commisso, como tu sey informato, cum questo ch'el daghi ad Iohanni da Udine, nostro famiglio, ducati dece d'oro per la fatiga ha durato. Pertanto volimo debbi provedere che, remossa ogni casone, el dagha dicti dece ducati al dicto Iohanni, nostro famiglio, et tu gli fay liberare li suoy beni, quali erano posti in sequestro, perché dando questi dece ducati ad Iohanni, gli perdonamo et remettimo liberamente ogni cosa. Data Mediolani, die primo februarii 1452.
Iohannes.

(a) facto in interlinea.