Registro n. 7 precedente | 1539 di 2129 | successivo

1539. Francesco Sforza a Francesco da Pesaro 1452 novembre 4 "apud Calvisanum".

Francesco Sforza vuole che Francesco da Pesaro convochi l'ingegnere ducale Giovanni da Sant'Ambrogio per decidere quanto fare per la fortificazione di quel luogo e, intesolo, porre subito mano ai lavori. Faccia, il giorno seguente andare da lui detto Giovanni. Se già non vi fossero andati, mandi quei balestrieri genovesi dal loro capititano. Rimanga lì il conestabile Stradella con i suoi fanti qualora il marchese non l'abbia ancora richiesto. Ma, se già chiamato, lo si lasci andare e in tal caso Francesco pigli dieci dei migliori fanti dello Stradella e li metta nella casa di Brunorro da Gambara per la custodia del luogo; lui e i fanti non si allontanino dal luogo fino al ritorno di Stradella.

[ 362v] Francisco de Pisauro.
Volimo che, recevuta questa, habi Zohan da Sancto Ambroxo, ingegnero, quale havemo mandato là per provedere a quanto se à ad fare circha la fortificatione de quello loco, et vogli da lui prehendere diligente informatione et instructione dele cose che se hanno ad fare et, inteso che haverai el tucto, vogli exequire et fare andare doreto ad lavorare cum diligentia ad quanto bisogna per fare el dicto lavorero et fortificatione senza alcuno perdimento de tempo. Et facto questo, zoè havuta diligente informatione dal dicto Zohanni, vogli dirgli et far che vegna qua da nuy et che domatina sia qui per omne modo, et cusì, non havendo ancora mandati, alla recevuta de questa, quelli balestrieri zenoesi che sonno lì, vogli mandarli, et dirli che se retrovi(no) domane ad omne modo qui ad bona hora, et che se presentino denanzi al capitano loro et lì remanga Stradella, conestabile, cum li fanti soi in caso ch'el signore marchese non habia mandato per luy, ma havendo mandato per luy, lassatelo venire da luy, et piglia x deli fanti del dicto Stradella che siano apti et deli più fidati che habia et metetili dentro dela casa de domino Brunorro da Gambara che guardino lì et mai non se par(t)ano de lì perfino non sia retornato dicto Stradella. Et cusì ti, Francesco, una cum li dicti x fanti starai in la dicta casa et mai non te parterai de lì perfino non serrano retornati dicti conestabile, balestreri et fanti. Apud Calvisanum, iiii novembris 1452.
Ser Iacobus.
Cichus.