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1546. Francesco Sforza a Pasquale Malipiero, procuratore di San Marco e a Orsatto Giustiniani, oratori veneziani e rettori di Brescia 1452 ottobre 21 "apud Calvisanum".

Francesco Sforza trasmette a Pasquale Malipiero, procuratore di San Marco e a Orsatto Giustiniani, oratori veneziani e rettori di Brescia, copia della lettera inviata ai provveditori e ai capitani dell'esercito veneziano per denunciare il comportamento contro gli abitanti di località sforzesche del Bresciano, pur munite di salvocondotto.

[ 365r] Magnificis et generosis viris dominis Pasquali Malipetro, procuratori Sancti Marci, et Orsacto Iustiniano, militi, et oratoribus illustris dominii Venetorum nec non dominis rectoribus civitatis Brixie.
Havendo nui inteso da alchuni nostri officiali et subditi li deportamenti facti per li magnifici proveditori et capitani del'exercito dela vostra illustre signoria inverso alcuni lochi nostri de Bressana, quali da loro havevano salvuconducto, n'è doluto et recresciuto che ne habiano dato materia contra lo instituto et constume nostro de parlare alquanto deshonesto per dire quello è la verità. Et perché siate ad pieno informati del tucto ve mandamo una copia inclusa de quanto circha ciò scrivemo ali prefati proveditori et capitani del prefato exercito ad ciò che de tucto le vostre magnificentie siano informate et che indicheno quanto tali modi siano da comendare et quanto honore sia ala prelibata Signoria et alli prefati capitanei, siché per questa non scrivemo più distinctamente, perché per la dicta copia intenderano el tucto. Apud Calvisanum, xxi octobris 1452.
Ser Iohannes.
Cichus.