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1562. Francesco Sforza al podestà di Casalmaggiore 1452 novembre 8 "apud Calvisanum"

Francesco Sforza scrive al podestà di Casalmaggiore di aver ricevuta la sua lettera del cinque del mese con quella di Oldrado da Lampugnano circa i malfattori. Lo informa che manderà il famiglio ducale Giovanni Bono da Mortara con disposizione circa quelli che si sono assentati e fuggiti, quelli mandati a Cremona e gli ultimi imputati.

Potestati Casalis Maioris.
Havimo recevuta una toa lettera de dì primo del presente una cum un'altra ad ti directiva per domino Oldrà et, inteso quanto scrivi et quanto contene la lettera del dicto domino Oldrado circ'al facto deli malfactori, respondemo che nui mandiamo là el dicto nostro fameglio Zohanne Bono da Mortara, presente exhibitore, al qual amplamente havemo conmesso et ordinato quanto habia ad fare et exequire, tanto circa quelli che se sonno absentati et fugiti et quelli forono mandati ad Cremona, et cossì delli altri noviter imputati. Pertanto te dicemo et comandamo che in tucto quel te exponerà et che te recercarà da nostra parte vogli crederli et obedirli et darli ogni adiuto et favore quanto fareste ala nostra propria persona et non altramente. Apud Calvisanum, viii novembris 1452.
Ser Iohannes.
Cichus.