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1581. Francesco Sforza al commissario di Pratalboino 1452 novembre 10 "apud Calvisanum".

Francesco Sforza ordina al commissario di Pratalboino di non impicciarsi delle cose di donna Gentilina, dimorante a Gambara, e revochi qualsiasi novità fattale.

Commissario Pratalbovini.
Ne ha facto querela Thebaldo Marinone de questa nostra terra, perché dice hai facto certa novità in le robbe et biade de una donna Gentilina che sta ad Gambara, le quale robbe, dice luy, devono esser governate per luy et per Redolfo so fratello. Per la qual cosa ti comettiamo et volemo che cessi da fargli fare alcuna novitate, et de cetero non te ne impazare più, revocando ogni novitate facta, salvo se altra cosa iuridica non ce apparesse in contrario, dela quale ne avisaray. Apud Calvisanum, x novembris 1452.
Bonifatius.
Cichus.