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1589. Francesco Sforza al referendario, al tesoriere, ai castellani e all'ufficiale delle munizioni di Cremona 1452 novembre 11 "apud Calvisanum".

Francesco Sforza ordina al referendario, al tesoriere, ai castellani e all'ufficiale delle munizioni di Cremona di consegnare al latore della lettera trenta pietre da bombarda delle misure che lui indicherà. Qualora vi fossero di due misure, ne consegneranno sessanta, delle quali trenta di una misura e trenta dell'altra. Al referendario e al tesoriere dà il compito di farle caricare su uno o due carri stando attenti che non si perdano pietre per strada.

[ 387v] Referendario, thexaurario, castellanis et offitiali munitionum Cremone.
Siamo contenti et volimo debiate dare et consignare al presente portatore da Calvisano trenta prete de bombarda per omne una de quelle mesure luy porta cum sì de quelle prete sonno in quello nostro castello, et se gli fosseno due mesure, le quali ne darite lx prete, perché, como havimo dicto, intendemo glie debiate dare prete 30 per ciascuna misura luy portarà cum sì. Et voy, referendario et thexaurario, li fareti subito caricare in uno o doy carri de quella nostra città cum qualche stora in fondo per modo che non cascheno per la via, mandandoli cum dicto presente portatore fin qui. Et [in] questo [non] fariti exceptione, dilatione alcune. Apud Calvisanum, die xi novembris 1452.
Christoforus.
Cichus.