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1592. Francesco Sforza ai castellani di Cremona 1452 novembre 11 "apud Calvisanum".

Francesco Sforza avvisa i castellani di Cremona che, tramite Giacomo da Vizago da Lodi manda lì in castello "la corona nostra bombarda" con tutte le attrezzature. La mettano al coperto lasciandola sui carri, mentre faranno scaricare e mettere al coperto le relative attrezzature, tenute tutte bene insieme.

[ 388r] Castellanis Cremone.
Mandiamo lì in quello nostro (a) castello per Iacomo da Vizago da Lode la corona nostra bombarda, cum tucto suo fornimento tanto de lignamenti che de prete: il perché volimo debiate receptarla dentro da esso castello et lì lassarla ad converto suso li carri. Li dicti soi fornimenti farite tucti descarecare et metterli pur sotto converto, cioè li legnamenti, le prete tenerete dove ve parerà, purché stagano insieme, et circha ad ciò habiate bona advertentia. Apud Calvisanum, xi novembris 1452.
Christoforus.
Cichus.

(a) Segue loco depennato.