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1603. Francesco Sforza a Marziano da Crema (1452 novembre 13 "apud Calvisanum").

Francesco Sforza dice a Marziano da Crema in Pavone che Giacomo da Rivoltella ha scritto una bugia asserendo che il duca non ha mai nominato Antonio da Martinengo, né ha mai inteso di rivolgersi a lui per frumento, ma a Aluise Pischera, sapendo che lo acconterebbe sempre.

Martiano de Crema in Pavono.
Respondendo a quello ne scrivi del facto del frumento per quelli fanti, dicemo che Iacomo da Rivoltella ha scripto la bosia, che nuy non havemo mai nominato misser Antonio da Martinengo, né nostra intentione è stata di dimandare del frumento del dicto misser Antonio, ma di quello de Aluysio Pischera per li dinari nostri, cum intentione de pagarglielo fino ad uno granello et de luy havemo preso questa securtà, perché sapemo ne è servitore et che voluntieri ne compiaceria, como tu stesso say che nuy te dissemo. Et cossì volemo gli dighi per parte nostra che supplisca fino ad la somma ordinata. Ale altre parte che ne scrivi non cade risposta se non che hay facto bene ad avisarce. Data ut supra.
Iohannes Chiappanus.
Cichus.