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1609. Francesco Sforza ad Angelello da Lavello 1452 novembre 13 "apud Calvisanum".

Francesco Sforza comanda ad Angelello da Lavello che la mattina seguente vada da lui con la sua compagnia perché gli farà sapere dove dovrà andare a stare.

Angelello de Lavello.
Volemo che domane matina per tempo tu cum la toa (a) compagnia venghi qua da noy infallanter, perché te direno el loco dove deverai andare ad stare. Et questo non manche per cosa veruna. Apud Calvisanum, xiii novembris 1452. Bonifatius.
Cichus.

(a) Segue squa depennato.