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1619. Francesco Sforza al podestà di Cremona 1452 novembre 16 "apud Gambaram".

Francesco Sforza vuole che il podestà di Cremona disponga che non venga data molestia al Pisano, compagno del nipote del duca Roberto, per l' abitazione e cose fino all'arrivo del duca lì.

[ 392v] Potestati Cremo(ne).
Siamo advisati che el Pisano, compagno de Roberto, nostro nepote, (non) vole essere molestato et remosso da una stantia li fu data in quella nostra città, dove tene la donna et le cose sue, di che se meravigliamo. Et pertanto, volemo che ala recevuta de questa, debiate ordinare che non li sia dato altro impazo della dicta stantia fino ad tanto noy serrimo là, perché provederimo circa ciò ad tucto quello serrà iusto et rasonevele. Apud Gambaram, xvi novembris 1452.
Christoforus.
Cichus.