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1632. Francesco Sforza a Marcoleone da Nugarolo 1452 novembre 17 "ex Gambara".

Francesco Sforza vuole che Marcoleone da Nugarolo si trasferisca con uomini di lì e con fanti alla nuova serriola che deve andare da Pavone a Gambara e al ponte per la fornace di Santa Maria e fare sì che non sia più transitabile. Disponga sentinelle verso San Vittore sulla strada di Leno in modo che se passasse gente nemica, sia lui che Roberto Sanseverino se ne accorgano subito e ne diano notizia al duca.

[ 394v] Marcoleono de Nugarolo.
Ad ciò che li inimici non possano passare né fare danno alcuno dal canto de qua, volimo che, subito recevuta [questa], debbi transferirti cum alcuni homini de quelle terra et fanti te parrano necessari alla serriola nova che è da venire da Pavone ad Gambara per la strata dericta et cussì al ponte per la campagna ad venire alla fornase de Sancta Maria et quelli fare guastare per forma non glie possa passar gente alcuna, usandoli ogni toa diligentia che non li possa passare gente, como havimo dicto. Preterea volimo debbi ordinare che le scolte siano messe bene et sufficienti là verso San Victore per la strada da Leno per modo che gente alcuna non gli passa che non siano sentuta, et che non lo sappiate domino Ruberto et ti subito, havendo advertentia de avisar noy de passo in passo de tucto quello senterite per modo che de tucto habiamo subita notitia, intendendo te de tucto cum dicto domino Roberto, sichè sia ad votum exeguita questa nostra intentione, advisandone subito del'ordine haverai preso circa ciò. Ex Gambara (a) xvii novembris 1452.
Christoforus.
Cichus.

(a) Segue ap depennato.