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1644. Francesco Sforza al commissario di Pontevico 1452 novembre 18 "ex Gambara".

Francesco Sforza si stupisce che i soldati devastino le case del borgo, e che il commissario di Pontevico e i connestabili non intervengano.Vuole che il commissario gli dica se Antonio Matto è uomo d'arme o fante da piede.

Comissario Pontisvici.
Veduto quello ne hai scripto de quelli fanti da pede che guastano le case del borgo et deli soi conestabili che non glie provedano et cetera, non possiamo se non meravigliarce de ti et de loro che non fate provisione ad questo. Perhò volemo che, insieme cum essi conestabili provediate ch'el non sia facto novitate in alcuna dele dicte case, certificandoli che se non li vorrano provedere loro, gli provederemo nuy. Et cussy scrivemo a loro. Ala parte de Antonio Matto dicemo che ne debbi avisare s'el dicto Antonio Macto è homo d'arme o fante da pede, perché te responderemo s'el è aconzo cum noy o non. Ex Gambara, xviii novembris 1452.
Irius.
Cichus.