Registro n. 7 precedente | 1651 di 2129 | successivo

1651. Francesco Sforza a Marchesio di Varese 1452 novembre 18 "ex Gambara".

Francesco Sforza comunica a Marchesio di Varese che non può mandargli altri uomini; perciò si arrangi con quelli ordinati da Gottolengo e con i locali; gli faccia conoscere presto le sue intenzioni. Ha saputo delle bombarde e dei fuochi della mattina: vorrebbe sapere il motivo per cui tali fuochi sono stati fatti.

Marchesio de Varesio.
Respondendo a una, data hogi, dicemo che a nuy non paria possibile mandare altri homini che quelli da Gottolengo ordinati, siché vogli fare al meglio che poi, et cum essi homini de Gottolengo et cum li homini de quella terra vogli actendere ad fortificare in modo che siamo securi de quelle gente et etiam de quella (a) terra, mettendo in questo ogni studio et diligentia toa. Quelli avisi che te vanno per la mente, haveremo caro intendere, et quanto più tosto, tanto meglio. Quello Gasparro d'Asola è venuto qua per uno salvuconducto et havemo parlato seco. Delle bombarde sentiti e deli fochi veduti questa matina restamo avisati et aspettamo sentire per che casone sono facti. Ex Gambara, xviii novembris 1452.
Irius.
Cichus.

(a) Segue gente depennato.