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1667. Francesco Sforza ai castellani di Cremona 1452 novembre 19 "ex Gambara".

Francesco Sforza scrive ai castellani di Cremona perché Bartolomeo Colleoni, che sta andando in quella città per riprendersi in salute, venga alloggiato in castello nella camera destinata a Bianca Maria e al figlio Galeazzo. Se però egli preferisse sistemarsi in città, gli forniscano ogni comodità possibile, facendogli, comunque, sapere dell'alloggio a cui il duca aveva pensato per lui.

Castellanis Cremone.
Vene lì el magnifico Bartolomeo Coglione, nostro capitaneo, per liberarse dala infermità in la quale se retrova. Perhò volemo et ve commettiamo che, venendo luy in castello, lo debiate receptare dentro cum tutti quelli vorrà luy et lozarlo in la camora de madonna Bianca et del conte Galeazo che sono de sopra et non lassarli mancare cosa alcuna et, s'el lozasse in la città, volemo l'avisate de quello ve scrivemo addesso, cioè che havevate comissione de alozarlo in quello nostro castello. Et in questo caso che luy alozi in la città, volemo glie faciate ogni comodità che ve serrà possibile. Ex Gambara, xviiii novembris 1452.
Irius.
Iohannes.
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.