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1670. Francesco Sforza al podestà, al referendario e all'ufficiale delle bollette 1452 novembre 19 "ex Gambara".

Francesco Sforza comunica al podestà, al referendario e all'ufficiale delle bollette che manda lì Bartoluccio da Gubbio: gli trovino un'abitazione conveniente e a spese del duca, che lo considera più un fratello che un servitore, tenuto conto dei servizi resigli.

[ 401v] Potestati, referendario et officiali bullettarum Cremone.
Noi mandamo là Bartheluccio da Eugubio perché stia lì in quella nostra (a) città. Pertanto volemo che, recevuta questa, li debiate retrovare una stantia in quella cittade per soa hitatione (b) idonea, dela quale intendemo pagare noy la pisone, per quanto lì habitarà, del nostro proprio, perché intendemo usare questo benefitio al dicto Bartheluccio, et non intendemo sia niente cum detrimento et dano delo patrone et pensionante dela casa che, attenti li beneficii ha in verso nui usati, siamo tenuti ad trattarlo, non como servitore, ma como fratello. Siché omnino vogliate travarli (c) dicta stantia. Et non manche per quanto havete cara la gratia nostra. Ex Gambara, die xviiii novembris 1452.
Ser Iohannes.
Cichus.

(a) Segue terra depennato.
(b) Così in A.
(c) Così in A.