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1698. Francesco Sforza a Orlando Pallavicino (1452 novembre 21) Gambara.

Francesco Sforza scrive a Orlando Pallavicino di disporre che i suoi ufficiali del Po lascino passare, senza pagamento di alcun balzello, il bestiame che dal Bresciano manda al di là del Po, essendo consuetudine in tempo di guerra, trasferirlo in luoghi sicuri.

Orlando Palavicino.
Ali dì passati ve scripsemo volesseno ordinare ad quelli vostri offitiali de Po che lassassino passare liberamente et senza pagamento de datio né passazo alcuno el bestiame de Bressana, quale mandavamo de là da Po, perché, como sapeti, è usanza ad tempo de guerra removerlo da lochi suspetti et condurlo a lochi securi, et voy ne respondessevo che lo faressevo. Et perché siamo avisati che dicti vostri offitiali non lassano passare dicto bestiamo secondo ve scripsemo, pertanto ve confortiamo et strengemo vogliate, ala recevuta de questa, non havendolo ordinato, ordinare ad essi vostri offitiali che lassino passare dicto bestiame senza alcuno inpedimento né pagamento como havimo dicto. Ex Gambara, ut supra.
Christoforus.
Cichus.