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1703. Francesco Sforza al commissario di Seniga (1452 novembre 21) Gambara.

Francesco Sforza ordina al commissario di Seniga di trovare un luogo idoneo ove collocare il sale per le terre ducali bresciane. Giorgio da Moro, cui si provvederà per una abitazione, deputato all'amministrazione di detto sale, provvederà che non sia condotto di qua dall'Oglio.

Comissario Senighe.
Havemo deliberato fare una canepa de sale lì ad Seniga per darne ale terre nostre de Bressana et havemo deputato sopra la dicta canepa Zorzo da Moro exhibitore dela presente. Venendo aduncha luy lì per questa caxone, ti commettiamo et volemo glie debii provedere lì de uno loco idoneo et sufficiente per tenire lo dicto sale et venderlo et etiamdio per habitatione soa como è expediente. Et perché el dicto sale è de grandissima utilità al stato nostro, volemo provedi che de qua da Oglio non ne sia conducta alcuna quantità, sia per chi se voglia, se non de quello che condurà lo dicto Zorzo. Et in questo habi bonissima advertentia. Ex Gambara, ut supra.
Irius.
Cichus.