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1712. Francesco Sforza a Marchese da Varese 1452 novembre 21 Gambara.

Francesco Sforza ringrazia Marchese da Varese per il suggerimento di far danno ai nemici. Si dice stupito che lì non vi siano che diciassette guastatori di Gottolengo. Il duca intende portarsi a Gottolengo per spronare i lavori: sia lui che gli altri stiano attenti

Marchesio de Varesio.
Habiamo recevuta la toa lettera et inteso lo recordo ne fai per fare damno ali nimici nostri, essendo loro per retornare più (a) ad Castiglione, et cetera, respondendo ti dicemo ne piace lo recordo et parere tuo et te ne commendiamo et sopra ad ciò faremo pensiero et poy te avisaremo del parere nostro. Ala parte che ne recordi che lì non sonno se non guastatori xvii da Gottolengo, dicemo che ne meravigliamo et dolemo; et perché (è) nostra intentione che se adtenda altramente ad quello lavorero, forse che domane se drizarimo verso Gottolengo per ordinare che non se perdda tempo ad quello lavorero, nondimeno tu, con l'altri nostri, vogli stare talmente provisto che lì non possa occorere veruno mancamento né damno. Ex Gambara, xxi novembris 1452.
Bonifatius.
Cichus.