Registro n. 7 precedente | 1713 di 2129 | successivo

1713. Francesco Sforza a Mariano da Arezzo 1452 novembre 21 Gambara.

Francesco Sforza dice a Mariano da Arezzo di aver preso atto del saccomanno di strame fatto dai nemici a Castiglione, oltre che della sua perdita; lo assicura che il marchese interverrà in merito. Conclude esortandolo a provvedere alla buona guardia del posto.

[ 410v] Mariano de Aretio.
Doe toe lettere habiamo recevuto et inteso quanto ne scrivi dela perdi(t)a toa et cossì del saccomanno hanno facto li nemici nel borgo de Castione deli strami, et quanto finalmente in esse lettere se contene: del tucto remanemo avisati, et dela perdi(t)a toa ne recressce molto et non accade dire altro se non che te avisamo lo illustre signore marchese ha provisto al facto de Castione, per modo che la cosa passerà bene. Te confortiamo et caricamo bene che tu insiemi cum li altri nostri attendi diligentemente ala guardia et conservatione de quello nostro loco, per modo che non ne possa occorere sinistro, mancamento né damno veruno. Ex Gambara, xxi novembris 1452.
Bonifatius.
Cichus.