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1716. Francesco Sforza ad Angelo Lombardo 1452 novembre 22 Gambara.

Francesco Sforza ordina ad Angelo Lombardo di fare avere nelle mani del podestà di Marcaria frate Antonio da Milano, fattore della badia di Acquanegra. Detto frate deve trovarsi a Calvatone o a Castel San Giovanni o nel Cremonese. Non deve essere rilasciato senza autorizzazione ducale o del marchese di Mantova.

Angelo Lombardo.
Uno frate, Antonio da Mediolano, factore dela batia de Aquanegra, debe essere ad Calvatone et ad Castel San Zuane o de lì oltra in quelle nostre terre del Cremonese, et voressimo, per certo respetto importante al stato nostro, ch'el fusse preso et menato ad Marcaria et posto nele mane del podestà lì o d'altro che lo tenga sotto bona guardia da non esser relassato senza nostra licentia o del'illustre signore domino lo marchexe. Et pertanto volimo, et te comettimo che cum ogni diligentia et vigilancia et sollicitudine tu cerchi havere nele mani dicto frate Antonio et farlo condure lì ad Marcharia, como havimo dicto. Et in questo non mancarray, se tu hay voglia fare cosa ad noy grata. Ex Gambara, xxii novembris 1452.
Ser Iacobus.
Cichus.