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1722. Francesco Sforza ad Antonio Florino e a Giovanni da Luzago 1452 novembre 22 Gambara.

Francesco Sforza scrive ad Antonio Florino e a Giovanni da Luzago di essere informato da Simone da Spoleto del problema con gli uomini di quella terra per il rifiuto di contribuire alla spesa per la costruzione della fortezza locale vantando diritti di esenzione. Nega l'estensione e aggiunge che se ne giovassero, ne sospenderebbe la validità, ricordando che nessuno è esente da tali opere.

Antonio Florino et Iohanni de (a) Luzago.
Ser Simone ce ha dicto la differentia quale al presente vertisse tra voy et li homini de quella terra per la forteza d'essa et come vuy recusate contribuire ale spese occorrente per la dicta forteza, allegando la exemptione che havete da noy; al che ve dicemo che per vigore dela dicta exemptione non se intende che siate exempti dala dicta fortificatione, et quando ben la ve defendesse, non volemo la usate ad ciò non siate casione de turbare o de differire la dicta fortificatione pur uno solo dì, consyderato quanto ad noy et al stato nostro importa havere forte quello loco. Et perhò volemo dagate opera cum effecto che quella parte dela forteza, qual tocha ad voy, subito se faza et se fornisca como havemo ordinato, de che ne farete grandissimo piacere. Et in questo caso vorremo che in tucte le altre cose la exemptione vostra ve sia observata et che siate ben tractati, facendo voy como è dicto et como è conveniente, perché né preyti né religiosi sonno exempti da simili incarichi. Ex Gambara, xxii novembris 1452.
Irius.

(a) Iohanni de in interlinea.