Registro n. 7 precedente | 1735 di 2129 | successivo

1735. Francesco Sforza ad Angelello da Lavello, a Mariano da Arezzo e ad Andrea da Pisa 1452 novembre 23 Gambara.

Francesco Sforza comunica ad Angelello da Lavello, a Mariano da Arezzo e ad Andrea da Pisa di aver preso atto di quanto comunicatogli circa l'arrivo di coloro che sono venuti dalla parte nemica e che hanno parlato con lui.

Angelello de Lavello, Mariano de Aretio et Andree de Pisis.
Habiamo inteso quanto ne haveti scripto de quelli venuti dal canto (de) inimici: ne restiamo advisati. Et sonno venuti qua cum chi havemo conferito et non accade dire altro se non che ve ne commendiamo del damno che havite havuto: similmente ne restiamo avisati, del quale ne recressce et dole. Data Gambare, xxiii novembris 1452.
Bonifatius.
Cichus.