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1780. Francesco Sforza a Iannuccio e agli altri squadreri di Carpenedolo 1452 novembre 26 Gambara.
Francesco Sforza dice a Iannuccio di non ritenere che i nemici intendano accamparsi lì, sia per il brutto tempo che per la sollevazione dei loro saccomanni. Per maggior sicurezza manderà tre squadre di provisionati, una di belestrieri e una di schioppettieri che dovranno essere alloggiati in una o due case nel recepto e assolutamente non "dentro la terra". Accampandosi i nemici, ordina che, tacendolo agli abitanti, diano fuoco alle cascine intorno al borgo e scoprano le case dai coppi.
Ianuzio et ceteris squatreriis allogiatis a Carpanetolo.
Havimo inteso quanto tu, Ianuzio, ne hay scripto per la tua littera del'aviso che havite havuto ch'el campo inimico de' venire a camparsei lì; al che, respondendo, vi dicemo che nuy non credimo che gli debbeno venire, sì per lo tempo cativo che è, sì ancora per lo tumulto che hanno facto li saccomani nel campo loro, como semo certi haverete inteso, quale è stato solamente per non volere più campezare. Pur niente di manco per zugare più del securo, perché nostra intentione è de conservarne quella nostra terra a tucta nostra possanza, mandiamo per dicta casone lì tre squadre de nostri provisionati, una squadra de ballestrieri et una de schiopeteri li quali volimo debbano dimorare lì per tre o quatro dì perché in questo termine se vedrà quello vorrano fare li inimici. Sichè alogiareti dicti fanti in lo recepto in una o due de quelle case dove meglio vi parirà, avisandove che per niente non volimo che allozino dentro la terra. Et de quello seguirà vogliate avisarne. Data Gambare, die xxvi novembris 1452.
Iohannes.
Poliza.
Post data. Se per caso voy vedeste o senteste che li inimici venisseno per acamparse lì, vogliate subito honestamente et secretamente fare mettere foco in tucte quelle cassine che sonno nel borgo fora del recepto, azò che venendo li dicti inimici non habino né possino havere la comodità de dicte cassine; et serrà bene ancora se,con contentamento deli homini,se potesse fare che le case de copi se descoprisseno et se conducessono li copi dentro lo recepto. De mettere foco nelle cassine non faci mica mentione con l'homini, ma del descoprire le case sì, et in questo fareti secondo vedereti che serà de suo contentamento. Data ut supra.
Irius.
Iohannes.