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1782. Francesco Sforza a Manfredo da Forlì e a Giacomo d'Arquata 1452 novembre 26 Gambara.

Francesco Sforza comunica a Manfredo da Forlì e a Giacomo d'Arquata che un provvisionato di Giacomo Piccinino intesse trame per il passaggio di quelle terre ai Veneziani. Stiano accorti e cerchino di individuare detto soggetto e coloro con i quali s'intende e, possibilmente, lo catturino.

Manfredo de Forlivio et Icobo de Arquata.
Noi intendiamo che uno provisionato del conte Iacomo Picinino, qual'è de quella nostra terra, va facendo certe trame per volere tollere quella nostra terra, ma non sappiamo con chi se faza el tractato. Et pertanto (a) ve ne avisamo ad ciò stagate previsti per modo che non ve occorra mancamento, et deinde (b) usate ogni vostro ingegno et industria per havere dicto provisionato nele mane s'el c'è possibile; et havendolo, desteneritilo, et advisaritine subito. Et cossì ne advisarite dela receptione de questa. Ex Gambara, die xxvi novembris 1452.
Bonifatius.

(a) Segue volemo depennato.
(b) Segue stagate depennato.