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1786. Francesco Sforza al comune e agli uomini di Cignano 1452 novembre 25 Gambara.

Francesco Sforza biasima il comune e gli uomini di Cignano per l'indolenza con cui procedono i lavori per la fortificazione della località. Si mettano alacremente, assicurandoli dell'aiuto di guastatori perchè tutto si concluda velocemente.

[ 426r] Comuni et hominibus terre Cignani.
Dilecti nostri, nuy havimo inteso che molto negligentemente ve deportati circha quello lavorerio, quale havemo ordinato se faza lì per fortificatione vostra; del che non pocho se maravigliamo. Et perchè in quello consiste (a) più el bene vostro che non fa il nostro, non possiamo fare che de questa vostra negligentia non ve reprendiamo et che non ve carichiamo ad fare altro animo per lo ben nostro, per la qual cosa ve dicimo che, con ogni pensiero, studio et solicitudine vostra, vogliate attendere alla dicta fortificatione quanto più animosamente e più velocissimamente possiti azò che restiati securi dal'impeto de inimici, advisandovi che nuy providerimo de mandarve qualche adiuto de guastatori azò che più presto possiati fornire dicto lavorerio. Et circha ciò non manchati per quanto haveti caro il bene vostro et nostro. Data Gambara, die xxv novembris 1452.
Bonifatius.
Cichus.

(a) consiste ripetuto.