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1812. Francesco Sforza a Raffaele Pugnello 1452 novembre 28 Gambara.

Francesco Sforza comanda a Raffaele Pugnello di interrompere il suo viaggio per andare dal duca e di portarsi da suo genero, Giovanni da Tolentino, per certe commissioni che dovrà fare per lui a Firenze presso i signori e alcuni cittadini di quella città. Il duca gli ordina di consegnare i guastatori, che doveva condurre da lui, al messo che gli darà Giovanni, avendo l'avvertenza di informarlo di quello che dovrà fare; comunichi poi al duca il numero dei guastatori.

[ 430r] Raphaeli Pugnello.
Volemo che, essendo tu partito da Cremona per vegnire da noy, subito retorni indreto et togliando informatione del magnifico messer Zohane da Tolentino, nostro genero, de certe cose haverai ad fare per luy, et te ne vade ad Fiorenza et faci ogni opera et instantia expediente (a) li facti soi presso li signori et quelli cittadini, ali quali haverai littere de credenza in toa persona, et non gli manche in cosa alcuna, como s'el fosse facto nostro proprio. Li guastatori quali dei condure ad noi, volemo consegni al messo che te darà esso messer Zohanne: l'informe de quello ne haverà ad fare et ne avise ancora noy del numero deli dicti guastatori et dela consigna d'essi. Ex Gambara, xxviii novembris 1452.
Irius.
Cichus.

(a) Segue presso depennato.