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1822. Francesco Sforza al commissario di Carpenedolo 1452 novembre 28 Gambara.

Francesco Sforza scrive al commissario di Carpenedolo di aver trattenuto a lungo a parlare con sé Giovanni di Iosep Fornasaro per capire la sua vicenda. Se n'è fatta una buona opinione e, quindi, è contento che, ritornato là, si accordi con il conestabile ducale Giovanni Galante.

Comissario Carpanetoli.
È stato qui da noi Iohanni de Iosep Fornasaro da Carpanetolo, presente portatore, lo quale noi havemo retenuto fino al presente per intendere el facto suo ad ciò che sapessemo da qual pede luy zoppicava, et tandem, havendolo inteso et non trovando altro in luy, siamo remasti contenti ch'el torne là et se acconze cum Zohan Galante, nostro conestabile, perché credemo ch'el debia fare bene, como ne ha promesso et como l'havimo confortato, siché volimo che in ogni cosa l'habbi per recommendato. Ex Gambara xxviii novembris 1452.
Persanctus.
Iohannes.