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1826. Francesco Sforza a Gabriele da Narni 1452 novembre 28 Gambara.

Francesco Sforza comunica a Gabriele da Narni di aver inteso quanto ha convenuto a Monteselli con il marchese Rolando Pallavicino per il versamento dei cinquecento ducati, sui mille che il marchese deve ad Angelo Simonetta. Il duca gli acclude la lettera che invia al Pallavicino in cui, oltre a ringraziarlo, lo invita a versare presto la rimanente parte. Gli segnala, infine, d'aver chiesto ad Angelo Simonetta di mandargli la carta di procura per la quietanza di pagamento.

Gabrieli de Narnia.
Havemo recevuto la to littera et inteso quello ne scrivi de quanto hai sequito ad Monteselli cum maglifico Rolando Palavicino per lo facto de quelli mille ducati, il quale è remasto contento ad Natale proximo che vene ducati v cento et cetera: commendiamo la diligentia toa hai usato in questo facto. Pertanto noy scrivemo per l'alligata al prefato Rolando regratiandolo del servitio ne fa de questi v cento et pregandolo voglia mettere ordine che da poy la festa, al più presto possibile, possiamo havere l'altri v cento, la qual glie mandarai, scrivendogli anche ti sopra ciò quello te parerà. Et havemo scritto ad Angelo Symonecta, nostro secretario che te mandarà la carta de procura de potergli fare quietatione deli denari te darà, siché, quando serrà el tempo, havuta dicta procura, andarai ad tuore li dicti denari, perché ne lassiamo el carico ad te et ne advisarai poi de tucto como haverai facto. Ex Gambara, xxviii novembris 1452.
Ianectus.
Cichus.