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1830. Francesco Sforza a Mariano da Arezzo 1452 novembre 28 Gambara.

Francesco Sforza fa sapere a Mariano da Arezzo la sua contrarietà per la cavalcata da lui fatta a Rivoltella. Ammette di avergli dato arbitrio di fare guerra, ma di certo non gli ha consentito di scorrazzare per i luoghi che tutelati da salvocondotto.

Mariano de Aretio.
Havemo recevuto la toa lettera responsiva ala nostra circ'al facto dela correria facta ad Rivoltella, et inteso quanto ne scrivi, dicemo, respondendoti, che non possiamo se meravigliarse et dolerse de ti che habi presummito fare dicta cavalcata senza nostra licentia. Et benché alleghe che noy te desseno arbitrio de fare guerra per tucto, dicimo ch'el è vero, ma non intesemo che noy che tu corresti ali lochi quali hanno salvoconducto, perché non è nostra intentione mancare de nostra fede, siché ne dolemo molto de te et non hay facto puncto cosa ad noy grata, ma ad ciò che tu sapii li lochi quali hanno salvoconducto te li mandamo qui descripti in la lista alligata, benché senza licentia nostra non voliamo fazi cavalcata alcuna. Ex Gambara, xxviii novembris 1452.
Bonifatius.
Iohannes.