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1836. Francesco Sforza a Tristano Sforza 1452 novembre 28 Gambara.

Francesco Sforza approva che il figlio Tristano non si sia lasciato coinvolgere dai nemici partecipando alla campagna dalla loro parte; deve sempre diffidare di loro. L'assicura dell'arrivo imminente dei soldi per i suoi uomini.

Domino Tristano Sfortie.
Respondendo ala toa lettera facta hogi, te dicemo che hai facto molto bene ad non lassarte condure in la campagna, ad rechesta de inimici sotto la lor fede, perché tu say bene quanto sia valido et observato per loro quel che prometteno, perché tu podevi pensare che cercavano de trarte ala campagna per farte male, recordandote che ad noy non pare che tu debii andare ala dicta campagna né per vedere né per fare altro, como intendemo festi l'altro dì, perché usando ti de andarli, uno dì te ne porria succedere male. Siché in ogni cosa te portaray cum discretione et prudentia, togliendo consiglio da chi intende, per modo te rende salvo. Circa le taxe del vivere de quelle gente sonno lì li poray dire che fra domane et l'altro serano tucte ordinate, in modo che ognuno saverà dove retrare le soe taxe. Data Gambare, xxviii novembris 1452.
Iohannes Antonius.
Iohannes.