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1855. Francesco Sforza ad Antonio Trecco (1452) novembre 30 Gambara.

Francesco Sforza ordina ad Antonio Trecco di non dare alcuna molestia ad Angelo, capitano del divieto del distretto di Cremona, per certa decima che per ordine dei Magistrati delle entrate si toglie a tutti i salariati per la Fabbrica del Duomo.

Antonio Trecho.
Angelo, nostro capitano del deveto del distrecto de Cremona, ne ha scripto che gli vogli fare pagare de nove per certa decima se togli per ordine delli Magistri nostri del'intrate a tucti li nostri salariati per convertergli in la Fabrica del Milano. Pertanto, perché nuy non sapiamo niente de questi ordini né volimo fare elimosine de quello, altro (che) con loro volontà, volimo che, per le dicte, de nove li dii molestia alcuna né impazo. Ex Gambara, ultimo novembris.
Marchus.
Cichus.