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1867. Francesco Sforza a Pietro de Grillis, vicario di Pratalboino 1452 dicembre 2 Gambara.

Francesco Sforza scrive a Pietro de Grillis, vicario di Pratalboino, di provvedere che l'uomo d'arme ducale Giacomello da Piacenza non sia costretto a contribuire ai carichi straordinari, dal momento che i soldati sono del tutto esenti da simili carichi. Seguono (in data 1° dicembre): sollecitazione in forma segretissima a Rolando Pallavicino perché mandi una retroguardia bene equipaggiata a Castelnuovo Bocca d'Adda a evitare che si danneggi il ponte e la bastita; richiesta a Giovanni Caymo di inviare un galeone, tutte le navi e le retroguardie armate alla Bocca Serio per impedire che i nemici possano portare aiuti a Cerreto; credenziali a Pizeto e richiesta ai castellani di Pizzighettone per munizioni necessarie all'esercito.

Prudenti viro Petro de Grillis, vicario Patrialbuini.
Dilecte noster, Iacomello da Piagenza, nostro homo d'arme, il quale ha la fameglia et robba soa, benché è poca, in quella nostra terra, ne dice che li homini et comune de quella terra lo vorriano astringere a contribuire in comune nelli carrichi extraordinari. Pertanto lui se grava dicendo che non lo vogliamo lassare pezo tractati che li altri soldati nostri, quali hanno le cose soe nelle altre terre nostre, li quali sonno per tucto servati exempti dalli carichi extraordinari. Però te conmectimo et volemo che, havuta questa, debbi essere con quelli homini et, per quello meglior modo et via te parerà, provedere ch'el dicto Iacomello nostro non sia astrecto alli carichi in comune, perché non ne pare honesto né raxionevele, stando lui in campo continuo con nui, che debbia pagare li carichi in comune, como li altri homini de quella nostra terra, che siamo certi, ad ti né ac quelli nostri homini non pare ben facto né honesto né raxionevele. Ex Gambara, ii decembris 1452.
Zannectus.
Iohannes.
In data primo decembris 1452 scriptum fuit magnifico Rolando Palavicino, in strictiori forma quam scribi posset, ut velit mictere volantissime retroguardiam in bono apparatu in Buca Addue ad proybendum ne sucturfugia micteretur ad pontem et bastias, et cetera.
Ser Iacobus dupplicata die suprascripto post horam.
Cichus.
Item Iohanni Caymo quod micteret galionum, si erat ibi, et omnes naves et retroguardia armata ad Bucam Serii, ne hostes possent succurrere pontem Cerreti per illam viam: credentiales in Pizeto.
Item castellanis Pizileonis credentiales in Pizeto pro munitionibus expedientibus pro armata, ut supra, die suprascripto et hora.
Zanetus.
Cichus.