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1887. Francesco Sforza a Giovanni Villano 1452 dicembre 3 Gambara.

Francesco Sforza ordina a Giovanni Villano che vada da lui senza indugio.

Strenuo viro dilecto Iohanni Villano.
Dilecte noster, volimo che subito, recevuta questa, per alcune cose havemo da conferire con ti vegni qui da nui senza dimora né exceptione alcuna. Ex Gambara, iii decembris 1452.
Marchus.
Cichus.