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1893. Francesco Sforza al comune e agli uomini di Carpenedolo (1452 dicembre 3 Gambara).

Francesco Sforza comunica al comune e agli uomini di Carpenedolo che, come ha scritto anche ad Iannuccio, i militari devono uscire dalle terre e alloggiare nel luogo loro destinato.

Prudentibus viris, comuni et hominibus Carpenetuli, dilectis nostris.
Dilecti nostri, havimo recevuto la vostra lettera et inteso quanto ne haveti scripto de quelle nostre gente che anche sonno dentro la terra et cetera; respondendo ne maravigliamo. Et perché così non è nostra voluntà, ve avisamo, como per l'aligata scrivemo ad Iannucio, che li faza uscire fora della terra tucti quanti et che li faza allozare nel recepto dove voi fareteli quelle più piaxeveleze et aconzi che poderite. Ex Gambara, ut supra.
Bonifacius.
Cichus.