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1896. Francesco Sforza a Stefanino Zaccaria 1452 dicembre 4 Gambara.

Francesco Sforza informa Stefanino Zaccaria che manda lì Torniello, suo famiglio, per risolvere i problemi sorti in materia di pane; desiderio del duca è che la grande quantità di biscotto rimasto venga distribuito nel Cremonese in cambio di frumento. Perchè ciò avvenga ha incaricato Torniello e Giovanni da Varano di parlarne con Stefanino e con Angelo Lombardo e di concordare con loro perchè la distribuzione del biscotto avvenga con soddisfazione di tutti.

[ 445v] Stefanino Zacharie.
Azochè le rasone dela fabrica del pane passino in bono ordine, mandiamo lì Torniello, nostro fameglio, per vedere le dicte rasone. Pertanto volimo che tucti insieme le vediate et saldate como serà expediente. Appresso perché, como sapeti, gli è avanzato certa quantità de biscoto quale vorriamo se spazasse aciò non se guasta, havevamo facto pensiero de dispensarlo per le terre nostre del Cremonese et se togliesse tanto frumento, et havimo comisso al dicto Torniello et Iohanne da Varano che ne parlino con vuy et cum Angelo Lombardo et ch'el se compartissa el dicto biscoto per le dicte terre con bon modo et contentamento d'esse terre, perché non vorriamo lo togliesseno con despiacere loro. Vogliate adunche intendervi tucti insieme et prendere partito ala distributione del dicto biscotto nel modo havemo dicto et fare menare a Cremona el frumento quale havereti in loco d'esso biscocto, avisandovi, como scrivimo al dicto Angelo, che debia venire lì ad intenderse con vuy per questa casone. De tucto questo intendetivi con lo dicto Torniello, quale è informato dela mente nostra. Ex Gambara, iiii decembris 1452.
Irius.
Cichus.