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1904. Francesco Sforza a Sacramoro Visconti (1452 dicembre 4) Gambara.

Francesco Sforza raccomanda al condottiero ducale Sacramoro Visconti la massima attenzione a che non venga in nulla intaccato quanto di grano, vino e fieno è stato lasciato al figlio dal defunto Giacomazzo.

[ 447r] Spectabili et strenuo militi domino Sacramoro Vicecomiti, nostro armorum ductori.
Per questa nostra ve dicimo conmictendovi che, per quanto havete caro l'amore nostro, non debiate togliere né lassare togliere né grano, né vino, né feno, né cosa alcuna del figliolo del quoniam domino Iacomazo, imo cum ogni vostra cura facitile governare sichè nulla cosa vada in sinistro, el che ne serria multo molestissimo. Ex Gambara, ut supra.
Bonifacius.
Cichus.