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1906. Francesco Sforza al podestà di Cremona 1452 dicembre 4 Pralboino.

Francesco Sforza scrive al podestà di Cremona per la sistemazione a Cremona di alcune gentildonne e di fattori di Marsilio da Gambara in stanze del detto Marsilio. Superate le difficoltà poste dall'affittuario ed estromessovi il pensionante, la casa venga assegnata a Giovanni Pilizaro, che la terrà a nome di Pietro Grillo, fattore del menzionato Marsilio.

Potestati Cremone.
Havendo nui ordinato che alcune zentildonne et factori de quelli del magnifico domino Marsilio de Gambara, per certo rispecto, se partisseno de qui, mandassero ad allozare altroe per alcuni, parichi di loro elleseno andare lì ad Cremona, havendoli stantie de quelle del prelibato domino Marsilio. Et cosi, parendone a noi più ragionevele che andassero dove hanno le stantie che altroe, ve scrissemo che gli dovessi dare luocho, dela quale allora ne scripsimo, ma havimo inteso ch'el pisonante di essa casa non gli ha voluto dare luoco, dicendo che se gli debbia mandare il libello et domandare in ragione. Unde havendo nui informatione dalli nostri savii che la ragione vale et dispone che dicto pisonante gli debbia cedere in questo caso de necessità, volimo et ve comectimo che senza veruna altra exceptione gli debbiate (a) fare spazare la casa, de qua pridie scrissimus, et farla assignare a Zuhanni Pilizaro, quale la torrà in nome de Petro Grillo, factore d'esso domino Marsilio. Et in questo operate talmente che più non habiamo materia de iterarve nostre littere, che a noi serria (b) molesto. Data Pratalbuini, iiii decembris 1452.
Ser Iacobus.
Angelus auditor.
A margine: Dominus concessit factori domini Marsilii

(a) Segue dare depennato
(b) Segue honesto depennato.