Registro n. 7 precedente | 1914 di 2129 | successivo

1914. Francesco Sforza al podestà di Castelleone e a Donato, famigliare ducale 1452 dicembre 6 Gambara.

Francesco Sforza vuole che il podestà di Castelleone e il famigliare ducale Donato restituiscano i cinque putti e le bestie prese agli uomini di Trivoli dai soldati di stanza lì. Qualora risultasse che le bestie sono presso quelli di Romanengo, parimenti soddisfino le richieste fatte.

Potestati Castrileonis et Donato familiari.
Dilecti nostri, hanno mandato da noi li homini de Trivoli et con querela ne hanno facto exponere che per quilli nostri soldati, quali sonno lì in Castellione, sotto nostro salvaconducto et fidanza, gle stati tolto, nelli proximi passati, bestie bovine et cavalline fine al numero de xxviii, et presi cinque putti per prisioni, quali più volte hanno domandati, e gli è stato resposto che sonno de Romenengho, et loro asirischono el contrario. Et perché vorramo, et è intentione et voluntà nostra che i nostri salvaconducti siano observati, et ancho ad i nostri non fosse facto torto né contra raxione, volemo, et per queste expresse ve dicemo che, dando loro bone et sufficiente sicurtà et promesse, gli fate subito rendere loro presioni et bestiame, che, trovandose poi altramente che quanto dicono, sempre le promesse loro poterano satisfare et pagare. Gambara, vi decembris 1452.
Fazinus.
Cichus.