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192. Francesco Sforza ai castellani di Cremona 1452 febbraio 13 Milano.

Francesco Sforza informa i castellani di Cremona che martedì sera il marchese di Mantova cenerà e dormirà in castello. Gli si faccia onore e si predisponga tutto adeguatamente anche per quanti saranno con lui e potranno essere sistemati nella rocca.

[ 51r] Castellanis nostris Cremone.
Perchè lo illustre signor marchese de Mantoa serà lì a Cremona martidì de sera ad cena e a dormire, vogliamo che debiati receptare dentro quello nostro castello la prefata signoria sua cum tucti quilli viniranno cum la signoria sua et che li faciati tanto honore et feste quanto farestivo alla nostra propria persona. Et vogliamo che lo prefato illustre signor marchexe cum tucti quilli delli suoy poranno stare, staghino a dormire et manzare dentro quello nostro castello et intrare et usire et andare inanzi et indreto, como parerà ad loro, sichè fati tucte quelle camere siano necte et staghino in puncto et in ordine cum li suoi lecti forniti, como degono stare, et similiter obederiti a dicto signor marchexe quanto farestivo alla nostra propria persona. Data Mediolani, die xiii februarii 1452.
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.