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1920. Francesco Sforza al comune e agli uomini di Corte dei Frati 1452 dicembre 5 Gambara.

Francesco Sforza vuole che il comune e gli uomini di Corte dei Frati diano ad Angelo de Caposilvis, che il giorno seguente andrà ad alloggiare lì con una squadra della famiglia ducale, dieci carri di fieno, che provvederà a distribuire ai famigli ducali che sono con lui. Li assicura che li pagherà prima di andarsene via da Gambara.

Comuni et hominibus Curie Fratrum districtus Cremone.
Perché havimo ordinato ad Angelo de Caposilve, nostro famiglio, che domane vengha ad alozare in quello vostro locho cum una squadra della nostra fameglia, et li havemo conmisso ch'el non debia torre strame in loco veruno, volimo che gli debiate fare dare dece carra del vostro feno, facendoglilo dare a peso, el quale lui poi l'averà a destribuire tra quilli nostri famigli che saranno con sì, certificandovi che, inanzi si leviamo de qui, ve faremo pagare dicte x carra de feno. Fati adunqua non manchi che l'abbia subito dicto feno. Ex Gambara, v decembris 1452.
Ioannes.
Iohannes.