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1948. Francesco Sforza a Bartolomeo da Cremona 1452 dicembre 6 Gambara.

Francesco Sforza ordina al commissario dei carriaggi Bartolomeo da Cremona che, se fosse in strada per andare da lui, deve tornare indietro e accordarsi con Stefanino Zaccaria per l'invio entro venerdì, a Ostiano di cento moggia di frumento utilizzando sia i carri ducali che di altri e ricorrendo, se necessario, ai buoi di Caorso.

[ 453v] Magnifico Bartolomeo de Cremona, commisario super carrigio.
Nonobstante quanto te scrissemo heri matina devissi venire da noi, volemo pure che vegni, ma che prima debi essere con Stefanino Zacharia et intendirai con lui circa el mandare cento moza de furmento ad Hostiano suso quelli nostri carri sonno lì cum qualche uno altro per modo che sia mandato subito senza alcuna dimora. Sichè, prima tu vegni da nui, ordini che sopra dicti carri sia mandato dicto formento, mandando per li bovi nostri sonno a Cauorso, secondo bisognarà; et in ciò usa ogni tua diligentia et solicitudine che sia dicto formento conducto subito como havimo dicto. Et se tu fossi per via per venire da noi, volimo debbi tornare in dreto ad exequire quanto havemo dicto, et poi venerai da noi, intendendo che dicto formento sia conducto tucto integramente per tucto venere dì proximo che vene, sichè, aciò non si gli perda uno aptimo de tempo; in questo mezo se mecteranno in ordine dicti carri, se poterà attendere ad insachare dicto formento tucto. Faci adunche per modo che per tucto dì venere sia conducto como havimo dicto. Ex Gambara, die vi decembris 1452.
Christoforus.
Cichus.