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1959. Francesco Sforza a Michele Battaglia e a Pisanello da Pisa 1452 dicembre 8 Cremona.

Francesco Sforza ingiunge ai famigli ducali Michele Battaglia e Pisanello da Pisa di prendere e mettere in galera il famiglio ducale Matteo da Pavia che, secondo quanto gli ha denunciato Pietro Maria Rossi, ha ferito una donna di un suo compagno. Se per caso si trovasse a Gambara il marito della malcapitata donna, lo prendano e mettano lui pure in prigione.

Dilectis familiaribus nostris Michaeli Battalie et Pisanello de Pisis.
Perché dal rnagnifico Petro Maria siamo stati advisati che Matteo da Pavia, nostro famiglio, è andato a ferire una femina de uno suo compagno assay temerariamente, et intendimo punirlo del suo errore, volimo subito, recevuta questa, debiate fare pigliare et mectere im presione cum uno paro de ferri alli piedi, facendolo appresso guardare sichè non se ne possa fugire. Volimo anchora, inanzi che faciate novità alcuna contra dicto Matteo, debiate informarvi sellì in Gambara serà il marito della dicta femina; et trovandosigli, el debiate pigliare et mecterlo etiandio imprisione, et non relassate nì l'uno nì l'altro senza nostra licentia. Data Cremone, die viii decembris 1452.
Iohannes Antonius.
Iohannes.