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1968. Francesco Sforza ad Antonio Trecco 1452 dicembre 10 Cremona.

Francesco Sforza ordina ad Antonio Trecco di liquidare tutte le spettanze dovute a Tommaso e Giuliano Calvino, castellani di Fiorenzuola, dall'inizio del loro servizio fino alla loro cancellazione che avvenne il primo agosto passato.

Antonio Trecho.
Thomasso et Iuliano Calvino, mò nostri castellani de Fiorenzola, ne dicono dovere havere per lo loro servito vechio certa quantità de dinari et ne hanno pregato vogliamo provedere che siano pagati. Pertanto, essendo questo raxionevole, ti comectiamo et volimo che li debii fare le raxione soe dal dì che incomenzarono a servire per fino al dì della cassatione soa, che fo a dì primo de agosto del'anno presente; et deinde volemo che li facci contenti de tucto quanto li troverai creditori, sichè non habiano ad podersi lamentare. Data Cremone, die x decembris 1452.
Bonifacius.
Cichus.