Registro n. 7 precedente | 197 di 2129 | successivo

197. Francesco Sforza ad Angelo Lombardo 1452 febbraio 14 Milano.

Francesco Sforza scrive ad Angelo Lombardo, capitano del divieto di Cremona di aver aderito alla richiesta del capitano ducale Bartolomeo di concedere al mugnaio di Giovanni Corso, suo connestabile, di portarsi nel Cremonese a prendere biada da macinare a Canneto sull'Oglio, badando che tanta biada viene portata al mulino e altrettanta ne ritorni farina.

[ 52r] Angelo Lombardo, capitaneo devetus Cremone.
El magnifico Bartholameo, nostro capitano, ne ha facto instantia che vogliamo concedere licentia ad Iohanne Corso, suo conestabile, de posser mandare uno suo mulinaro, che ha ad Canedo suso Oglio, per lo Cremonese ad tuore di grani da macinare et tornare la farina, dove toglirà lo grano. Nuy gli havimo dicto siamo contenti, et cussì siamo contenti che tu gli concedi questa licentia al mulinaro de Iohanne solamente de posser vinire in Cremonese ad tuore dela biava da macinare. Te dicimo bene et caricamo che ad questo tu fazi havere tale diligentia che le biave saranno conducte al molino, siano reportate in farina, dove sarò tolto lo grano, et che socto pretesto de condurre le biave al molino non le conducessero de là da Oglio. Data Mediolanixiiii februarii 1452.
Cichus.