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1995. Francesco Sforza a Giovanni de Azeno 1452 dicembre 12 Cremona.

Francesco Sforza comanda a Giovanni de Azeno, referendario di Cremona, di trovare una stanza per Angelo da Civitanova e di provvedere alle spese per due bocche e due cavalli, fin a quando il duca non deciderà diversamente.

Iohanni de Azeno, referendario Cremone.
Finché nuy provederimo per altra via ad Angelo da Civitanova, presente portatore, volimo che, immediate havuta questa, ad ciò luy non stia in l'hostaria, tu gli provedi de una stancia et, oltra questo, volimo che gli provedi dele spese per doe boche et per duy cavalli. Et perché costui è tanto nostro servitore et amico che più non poria essere, fa che per alchuno modo, finché nuy non te scrivemo altro, non gli lassi manchare may le dicte spese et gli faray ogni honore et careze che te sia possibile per modo che luy intenda chiaramente che nuy l'havimo carissimo, como l'habiamo. Ex Cremona, xii decembris 1452.
Persanctes.
Cichus.