Registro n. 7 precedente | 2000 di 2129 | successivo

2000. Francesco Sforza al podestà e agli uomini di Casalmaggiore (1452 dicembre 12) Cremona.

Francesco Sforza informa il podestà e gli uomini di Casalmaggiore che la sera del giorno dopo arriveranno l'arcivescovo di Torso e Giovanni Cossa, ambasciatori del re di Francia; li provvedano di una sistemazione dignitosa, come pure curino di trovare alloggio per 50-53 cavalli e persone, avvertendo che dovranno provvedere soleo alle bestie, e non alle persone; siano, comunque, solleciti a soddisfare eventuali loro esigenze.

Potestati et hominibus Casalismaioris.
Ve avisamo como lo reverendissimo monsignore lo arceveschovo de Torso et il magnifico Iohan Cossa, ambassiatori della maestà de Re de Franza, domane assera veneranno ad alozare lì in quella nostra terra, quali conducono in sì fino in l cavalli, overo Liii, con le persone. Pertanto volimo che subito, recevuta questa, gli fazati apparechiare li alozamenti, uno per il prefato monsignore, l'altro per il dicto Iohan Cossa, honorevoli et così l'altri logiamenti per li cavalli et persone loro; e gli provederite per domane a sera del vivere et per li cavalli, (a) perché per lo vivere delle persone portaranno el fornimento de qua. Pur, quando gli mancasse una cosa che un'altra, vogliate suplire al tucto et fatili quella grata acoglienza et honore in ogni cosa che faresti alla nostra propria persona. Cremone, ut supra, hora xxii.
Marcus.
Iohannes.

(a) Segue et persone loro depennato.