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2017. Francesco Sforza al referendario e al tesoriere di Cremona sine data[1452]

Francesco Sforza ordina al referendario e al tesoriere di Cremona che vengano pagate sulle entrate dell'anno successivo lire 225 imperiali a Francesco, ostiario al Falcone, per spese fatte per famigli e cavalli di monsignore de Tursi e Luigi Orlandi, cappellano di monsignore Baili, ambasciatore del re di Francia. Così pure si paghino a Lancillotto, ostiario del Cavalletto, 80 lire imperiali per spese per i famigli e i cavalli di Giovanni Cossa, ambasciatore del re di Francia, oltre a lire 62,18 per spese fatte per famigli e cavalli di Angelo Acciaioli da Firenze, nonchè lire 15,9 per spese fatte per famigli e cavalli di Tiberto.

Referendario et thesaurario nostris Cremone.
Volemo che sopra all'entrate dell'anno ad venire debiate acordare, pagare et satisfare Francesco, hostiero al Falcone, lire 225 d'imperiale per le spese facte et famigli et cavalli del reverendissimo monsignore de Tursi et ad messer Aluise Orlandi, capellano del magnifico monsignore Baili, imbassiatore della maestà del re di Franza. Item ad Lancilocto, hostiero del Cavallecto, vogliate accordare, pagare et satisfare lire 80 de imperiale per le spese facte alli famigli et cavalli de Iohanni Cossa, ambassatore della prefata maestà de re de Franza. Item al dicto Lancilocto per spese facte a messer Angelo Azaiolo de Fiorenza per soi famigli et cavalli lire 62 et soldi xviii.
Item al dicto Lanzalocto per spese facte ad famigli et cavalli del magnifico messer Tiberto lire 15, soldi 9.