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2062. Francesco Sforza al commissario di Bordolano, a quello di Canedoli, di Ostiano, di Pontevico e di Seniga 1452 dicembre 19 Cremona.

Francesco Sforza ordina al commissario di Bordolano e a quelli di Canedoli, Ostiano, Pontevico e Seniga che d'ora in poi non lasci più passare nel Bresciano porci e bovini, tranne quelle che conducono i carri, salvo abbiano licenze da oggi in poi.

Comissario Bordolani.
Te conmectiamo et volemo che da mò inanze non lassi passare de là imBressana alcuni porci nì bestie bovine se non quelle che conducano le carre, siano de chi se voglino, se bem havesseno licentia da nui, salvo se le dicte licentie non fosseno facte da hogi innanze. Ex Cremona, xviiii decembris 1452.
Cichus.
In simili forma scriptum fuit infrascrictis conmissariis videlicet:
comissario Caneduli,
comissario Hostiani,
comissario Pontevici,
comissario Senighe.