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2064. Francesco Sforza al commissario di Pizzighettone 1452 dicembre 19 Cremona.

Francesco Sforza comunica al commissario di Pizzighettone che agli uomini del suo borgo, che erano andati da lui, aveva dichiarato che, per il loro comportamento, non sarebbero pił tornati lą. Saputa la decisione ducale e promettendo un diverso comportamento,il duca ha concesso che potessero ritornare alle loro case.

Comissario Pizileonis.
Quisti homini da Pizichiton sonno stati qui da nui alli quali havimo dicto dela lamenta havemo havuto delli cativi modi loro, et deliberavamo elli non venissero pił lą. Loro ne hanno dicto assai della scusa loro et ne hanno promesso che da mņ inanci faranno per modo che nui non haverimo lamenta de loro; sichč gli havimo dato licentia che vengano lą. Pertanto li lassarai venire, admonendoli che nel'advenire se portino bene perché, sentendone nui altro, non li lassarimo pił tornare lą. Ex castro nostro Cremone, xviiii decembris 1452.
Zannectus.
Iohannes.