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2083. Francesco Sforza a Roberto Sanseverino 1452 dicembre 21 Cremona.

Francesco Sforza dice a Roberto Sanseverino che Pietro Maria Rossi gli ha comunicato che i militari alloggiati là devastano le case e il riparo del borgo, non riuscendo a farsi obbedire. Ordina a Roberto di andare sul posto e impiccare un paio dei danneggiatori; non potendo farlo personalmente li mandi da lui che provvederà che siano giustiziati.

Domino Ruberto.
Più volte Pedromaria ne ha scripto che quelle gente logiate a Gambara guastano le case acquelli poveri homini et così el reparo del burgo et che, quantunche lui gli habia vogliuto provedere, non ha possuto perché non gli ha obedientia, dice ancora che poco gli è mancato che quelli poveri homini non siano levati in arme per questa casione. Però volimo che vadi fino a Gambara et, trovandone alcuno guastare le dicte case o reparo, subito ne impichi uno o dui senza remissione alcuna, intendendote de questo con il dicto Petromaria et con quelli altri squadreri, alli quali havemo scripto te debiano dare ogni favore; et parendoli non poterli impicare lì, mandali qui perché l'impicaremo nui. Ex Cremona, die 21 decembris 1452.
Irius.
Iohannes.